Le stampanti a getto di inchiostro e il loro funzionamento
La stampa inkjet, come la stampa laser, é un procedimento senza impatto (diversamente, ad esempio, della – stampa ad aghi. L’inchiostro viene emesso da speciali ugelli mentre scorrono sopra la carta. Il funzionamento di una stampante a getto é facile da visualizzare: inchiostro liquido di vari colori viene spruzzato sulla carta o su altri supporti, come plastica o tela, per creare l’immagine finale.
La testina di stampa scorre tutta la pagina in strisce orizzontali, grazie ad un preciso motore elettrico che la sposta da destra verso sinistra e viceversa, contemporaneamente il foglio viene fatto avanzare sotto la testina stessa a piccoli passi. Viene stampata la prima riga, il foglio viene fatto avanzare, viene stampata la seconda riga e così via.
La Drop On Demand
Per velocizzare il procedimento, la testina di stampa non si limita a stampare una singola riga di pixel alla volta, ma stampa una colonna verticale di pixel tutti insieme. Esistono varie tipologie di stampa inkjet, la più comune é la “drop on demand” (DOD), ovvero piccole gocce di inchiostro vengono spruzzate sulla carta attraverso piccoli ugelli: un po’ come aprire e chiudere un rubinetto migliaia di volte al secondo.
La quantià di inchiostro trasferita sulla pagina viene determinata dal software di stampa che decide quali ugelli devono “sparare” e quando. Gli ugelli utilizzati nelle stampanti inkjet sono sottili come capelli e, nei primi modelli, si intasavano facilmente.
Il problema é stato ridotto significativamente nei modelli più recenti ma il cambio di cartuccia di inchiostro può spesso rappresentare un momento critico, nella manutenzione delle testine di stampa, soprattutto su alcune macchine. Un altro problema della stampa a getto riguarda la tendenza dell’inchiostro a sbavare facilmente nei primi istanti dopo la stampa, ma anche questo fenomeno é stato fortemente ridotto con lo sviluppo di nuove formulazioni.