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Obiettivo fotografico

Recensione Canon TS6350a – estetica al servizio dell’efficienza

Una stampante fotografica è in grado di riprodurre in maniera accurata i colori della foto originale. La scelta della stampante ottimale per le nostre esigenze dipende da diversi fattori, proviamo a vedere insieme cosa prendere in considerazione e cosa ci offre il mercato attuale. Ma messi di fronte a una stampante fotografica quale scegliere? Cerchiamo di vederci chiaro.

Risoluzione di stampa

La prima caratteristica che notiamo osservando una fotografia è la risoluzione della stampa. Questo parametro è espresso in DPI ovvero punti per pollice (Dot Per Inch dall’inglese). Questo valore esprime il numero di gocce di inchiostro che la testina di stampa è in grado di rilasciare per unità di misura (pollice). Più è elevato questo numero maggiore sarà il dettaglio e quindi la qualità della nostra stampa.

Numero di colori

Il numero delle gocce per pollice non è però l’unico parametro da prendere in considerazione. Un colore per il computer non è altro che una sequenza di bit. Per questo motivo, un computer è in grado di riprodurre una quantità di sfumature di un colore pressocché infinita. Sfumature che il nostro occhio non sarebbe neanche in grado di rilevare. Il limite dei colori è quindi dato dal supporto che deve riprodurli. Che sia esso un monitor o una stampante.

Quante volte ci è capitato di vedere dei bei colori brillanti a schermo e una volta inviata in stampa la foto ci sembra spenta? Questo “difetto” dipende proprio dal numero di colori che la stampante è in grado di riprodurre. Maggiore è quel numero più probabilità ci sono che quello che vediamo a schermo sarà uguale alla nostra stampa.

L'inchiostro

Sul tipo di inchiostro si apre un mondo a parte. Le stampanti a getto di inchiostro possono utilizzare due tecnologie differenti tra loro; gli inchiostri pigmentati e gli inchiostri a base di coloranti. Gli inchiostri pigmentati vanno a coprire la carta fotografica per sovrapposizione quelli a base di coloranti invece vengono assorbiti all’interno della carta. Va da sé che la carta assume un ruolo fondamentale e deve essere diversa per tecnologia di stampa utilizzata.

Se ad esempio la nostra stampante utilizza inchiostri a base di coloranti e la carta è molto porosa si corre il rischio che durante la fase di assorbimento del colore questo vada a sbavare i bordi dei soggetti della nostra foto vanificando il nostro lavoro.

La porosità della carta non è l’unica caratteristica alla quale dobbiamo prestare attenzione. Anche l’umidità gioca un ruolo fondamentale perché un foglio di carta umido tende ad assorbire più colore gravando sulla risoluzione dei dettagli.

Per questo motivo, su stampanti inkjet che utilizzano inchiostri a base di colore, va utilizzata una carta poco porosa e ad asciugatura rapida.

In ultimo, bisogna considerare il fatto che gli inchiostri a base di colore sono costituiti in larga parte da acqua che, per sua caratteristica, tende ad evaporare nel tempo. Una foto stampata con questa tipologia di inchiostro tenderà a sbiadire a meno che non la si protegga dall’aria inserendola, ad esempio, in una cornice o in un album fotografico.

Gli inchiostri pigmentati sono da preferire per ottenere stampe durature nel tempo. I colori non sono sciolti in acqua ma incapsulati in una resina sintetica che li rende immuni dall’evaporazione dell’acqua. L’alta qualità dell’inchiostro rende le nostre stampe durature nel tempo e sono da preferirsi nel caso si debba stampare in bianco e nero.

Chiaramente anche gli inchiostri pigmentati hanno un difetto ovvero sono sensibili al riflesso della luce. Per questo motivo delle stampe effettuate con inchiostro pigmentato sono di alta qualità ma a seconda dell’inclinazione e dalla luce presente nel momento in cui le guardiamo, possono variare leggermente il loro colore.

Le cartucce

Il carrello delle stampanti a getto di inchiostro contiene al suo interno le cartucce. Più è alto il numero di cartucce maggiore è il dettaglio di stampa. Mentre ad esempio, per una stampante uso ufficio bastano le quattro cartucce fondamentali, nero, ciano, magenta e giallo (CMYK), una stampante fotografica deve essere in grado di gestire più colori.

Non è raro trovare stampanti che oltre al nero gestiscono anche il nero fotografico (maggior contrasto), il grigio e addirittura cartucce di solo rosso e solo verde in modo da poter aumentare considerevolmente la luminosità del rosso, degli arancioni e dei verdi.

Velocità di stampa

La velocità di stampa è un valore che viene espresso dal parametro PPI (Page Per Minute dall’inglese). Può non essere un valore importante se non si ha fretta, ma diventa fondamentale nel caso in cui il numero di copie da stampare ad alta qualità sia rilevante.

La stampa in bianco e nero

Stampante fotografica, quale scegliere?

Questo passaggio meriterebbe un articolo a parte. Non bisogna infatti lasciarsi influenzare dal nome con il quale chiamiamo normalmente questa tipologia di stampa. Bianco e Nero non sono gli unici due colori di cui necessitiamo.

Per ottenere una buona stampa in bianco e nero c’è bisogno che la stampante oltre al nero e nero fotografico gestisca anche il grigio. Solo in questo modo riusciremo ad ottenere tutte le sfumature delle ombre della nostra foto.

Le stampanti

Sul mercato vi sono diversi modelli e tipologie di stampanti fotografiche. Da quelle amatoriali a quelle professionali e ogni produttore che sia Canon, HP, Epson ne hanno a catalogo per ogni esigenza. Vediamo cosa ci propone il mercato nel 2022.

Epson SureColor SC-P900

Epson SureColor P900

Se cercate una stampante per fotografi professionisti allora la Epson SC-P900 è quello che fa per voi. Nata come evoluzione della precedente SC-P800 questa Epson è in grado di soddisfare anche i fotografi più esigenti grazie alla precisione e profondità che riesce a dare ad ogni stampa fino al formato A2. Nonostante sia di grandi dimensioni è stata progettata in modo da essere esteticamente piacevole con una attenzione particolare ai dettagli

Design compatto e pulito che facilmente si integra con tutti gli ambienti senza disturbare. Adatta anche per l’uso in ambienti professionali dato che è completamente sigillata per proteggerla dalla polvere e sporco.

E’ dotata di connessione wireless per la stampa diretta da smartphone e tablet ha un comodo Touchscreen ottico LCD da 4,3 pollici per gestire tutte le impostazioni di configurazione.

E’ stata aumentata la densità del nero per ottenere una gradazione di maggiore profondità e meno granulosa, ha inoltre una elevata gamma cromatica del blu in grado di farle riprodurre in maniera quanto più fedele all’originale quanto si vede a schermo.

Caratteristiche principali
  • Tecnologia Black Enhance Overcoat per dettagli e texture più fini
  • Design minimale
  • Touchscreen ottico LCD da 4,3 pollici
  • Gestisce facilmente diversi tipi di supporti
  • Ingombro e peso minimi nella sua categoria

Canon imagePROGRAF PRO-1000

Canon imageprograf pro-1000

Con imagePROGRAF PRO-1000, le foto fanno un salto di qualità incredibile. Dotata di una precisione cromatica eccellente. Velocità di stampa elevata e la possibilità di utilizzare una vasta gamma di supporti la rendono capace di effettuare stampe stupende fino al formato A2, che rispecchiano tutta la qualità e l’integrità delle foto.

Un sistema di inchiostri a 12 colori consente di riprodurre fedelmente tutti i dettagli del proprio lavoro. Da non sottovalutare il design funzionale ed intelligente. Serbatoi di inchiostro da 80ml e la cartuccia da manutenzione riducono al minimo le interruzioni di stampa.

Caratteristiche principali
  • Display a colori TFT da 3.0 pollici
  • Inchiostro a pigmenti di lunga durata
  • Formato carta panorama
  • Modalità per carta baritata
Salvatore Ciotola

Salvatore Ciotola

Analista, Amministratore di rete e appassionato di SEO

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